Il Palazzo di Giustizia di S. Maria C. Vetere

lunedì 13 giugno 2011

SENTENZA N. 10864 DEL 18 MAGGIO 2011



PROCESSO CIVILE – NOTIFICAZIONE A PIU’ PARTI DELL’ATTO DI CITAZIONE O DI APPELLO – TERMINE DI COSTITUZIONE DELL’ATTORE O DELL’APPELLANTE – INDIVIDUAZIONE
Risolvendo una questione di massima di particolare importanza, le SU – confermando l’indirizzo giurisprudenziale consolidato a partire dal 1997 – affermano che, in caso di notificazione a più parti, il termine di dieci giorni entro il quale l’attore (ai sensi dell’art. 165 cod. proc. civ.) o l’appellante (ai sensi dell’art. 347 cod. proc. civ., che alla prima disposizione fa rinvio) devono costituirsi, decorre dalla prima notificazione, non dall’ultima. Nel pervenire a questa conclusione, le SU premettono una considerazione di metodo. Rilevano che “se la formula del segmento di legge processuale, la cui interpretazione è nuovamente in discussione, è rimasta inalterata, una sua diversa interpretazione non ha ragione di essere ricercata e la precedente abbandonata, quando l’una e l’altra siano compatibili con la lettera della legge, essendo da preferire – e conforme ad un economico funzionamento del sistema giudiziario – l’interpretazione sulla cui base si è, nel tempo, formata una pratica di applicazione stabile. Soltanto fattori esterni alla formula della disposizione di cui si discute – derivanti da mutamenti intervenuti nell’ambiente processuale in cui la formula continua a vivere, o dall’emersione di valori prima trascurati – possono giustificare l’operazione che consiste nell’attribuire alla disposizione un significato diverso”.

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